Ormai da molti anni , troppi , gli abitanti del Q 3 ( Gavinana – Galluzzo ) si trovano di fronte ad una situazione divenuta insostenibile : lo smantellamento progressivo ed inarrestabile di tutte le strutture sanitarie .
Ultima, in ordine di tempo , la decisione della ASL di chiudere la fisioterapia esistente in P.zza Elia della Costa .
In precedenza , tutti gli altri servizi sanitari esistenti sono stati trasferiti .
Giovedì 21 marzo, sulla spinta di quanto è stato deciso riguardo alla fisioterapia , una affollatissima assemblea , con tantissimi abitanti del quartiere insieme con operatori della sanità , ha discusso dell’abbandono in cui viene a trovarsi la popolazione del Q 3 . Numerosi interventi hanno sottolineato come le promesse tante volte sbandieriate dai vari rappresentanti delle istituzioni ,presidente del quartiere in primis , sono rimaste tali .
Nel q 3 diversi anni fa è divenuto, causa incendio, inutilizzabile il presidio sanitario esistente in via Ripoli, ad oggi nessuna soluzione concreta viene posta all’orizzonte . Soluzioni che dovevano essere provvisorie sono divenute definitive .
Quartieri ad alta densità di popolazione, in particolare anziana, come il q2 ed il q3 si trovano a condividere un unico presidio sanitario ( via D’Annunzio ).
Oltre alle interminabili code , gli abitanti del q3 devono anche ingegnarsi a trovare modalità di trasporto adeguate alle proprie condizioni fisiche (anziani , portatori di handicap ecc…. ) Situazioni , queste , che portano chi ha necessità di tipo sanitario a rivolgersi alle strutture private , con relativi costi che vanno anche a gravare sulla spesa sanitaria per le strutture convenzionate,oltre che sulle tasche dei cittadini.
L’assemblea , di comune accordo tra operatori ed abitanti , ha deciso :
– di portare avanti la mobilitazione per riottenere l’apertura di un presidio sanitario nel q3 , con tutti i servizi preesistenti nessuno escluso ;
– proseguire e rilanciare la raccolta di firme a sostegno del presidio di fisioterapia esistente in P.zza della Costa ;
– consegna delle firme al consiglio comunale ed alle altre istituzioni di riferimento ( ASL in primis )
– presidio in occasione di una riunione del consiglio comunale ;
– far presentare interrogazioni comunali per avere delle risposte ufficiali ;
– partecipare alla assemblea , che si terrà il giorno 10 Aprile c/o il circ. Vie Nuove dove è
prevista la presenza di vari esponenti delle istituzioni coinvolte ;
– costituire , a partire da oggi , il “ comitato 21 marzo per la riapertura del presidio sanitario nel q3