dal sito della Federazione della Rifondazione Comunista di Firenze http://www.prcfirenze.org
Segreteria provinciale PRC Firenze – 31 maggio 2012
Risposta immediata e importante quella data stamani dalla città di Firenze. Una risposta che si aggiunge alle vertenze locali in difesa dei beni comuni, dal trasporto pubblico agli asili nido, passando per le lotte nei singoli luoghi di lavoro.
Nonostante l’assenza di una data per lo sciopero generale, stamani abbiamo visto la Cgil locale compatta nel chiedere di non passare sotto silenzio l’attacco definitivo di questo Governo ai diritti dei lavoratori, che avviene pochi giorni dopo le scosse di terremoto che hanno segnato larga parte del Paese.
La catastrofe naturale ha colpito soprattutto operai e dipendenti, a dimostrare che le norme a tutela dei lavoratori sono insufficienti rispetto agli obbiettivi auspicati anche dalla Costituzione.
L’Italia non è mai stata, purtroppo, una Repubblica fondata sul lavoro. Ha visto però un periodo di progresso grazie alle forti lotte di operai e studenti. Tutto si è fermato molti anni fa e la tendenza a tornare indietro parte da lontano.
Il Governo tecnico ha chiesto fiducia tecnica a un Parlamento di Partiti che non rappresentano alcun interesse reale del Paese, se non quello delle grandi imprese e della finanza.
Dall’opposizione al Governo Monti all’opposizione alla Giunta Renzi si tratta di fermare la ritirata su diritti e servizi; costruire un fronte unitario della sinistra al sistema economico che ha portato l’Europa in una crisi pericolosa, priva di certezze e di risposte, brancolante nella tutela degli interessi di pochi.