elezioni dei quartieri: programma e candidati per il q3

admin 5 maggio 2014 0
elezioni dei quartieri: programma e candidati per il q3

 

PROGRAMMA DELLA COALIZIONE

“FIRENZE RIPARTE A

SINISTRA”

COSTITUITA DAL PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA E DA

SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTÀ, CHE DESIGNA ALLA PRESIDENZA DEL Q3

(GAVINANA-GALLUZZO) DI FIRENZE ALESSANDRO MORANDI, CANDIDATO

NELLA LISTA DEL PRC.

LE LINEE GUIDA DELLA COALIZIONE NEL QUARTIERE 3

Con il voto alla coalizione è possibile contrastare una vera e propria controriforma del ruolo

delle Circoscrizioni, dei Comuni e della Pubblica Amministrazione in genere, che in nome

del “risparmio” e dei tagli ai “costi della politica” in realtà cancella diritti, servizi e

prestazioni scaricando tutto sulle

tasche della popolazione e riducendo

sempre più, insieme all’autonomia

finanziaria, i diritti sociali dei cittadini,

a partire dai più deboli, e la possibilità

di partecipazione democratica alle

scelte degli enti pubblici più vicini ai

problemi ed ai bisogni dei cittadini. E’

in questo contesto che la coalizione si

schiera per la reale valorizzazione del

ruolo delle autonomie locali.

Un caso emblematico, la chiusura a Gavinana del Presidio sanitario

Al fine di aprire una nuova stagione delle autonomie locali, la coalizione considera

essenziale:

·  l’assunzione della difesa dei redditi più bassi e della lotta al carovita come priorità

dell’azione di governo, comprendendo anche la promozione delle’dilizia residenziale

pubblica e dell’edilizia sociale a canoni calmierati;

·  l’assunzione di criteri rigorosi in tema di rispetto della legalità nell’amministrazione

pubblica, e di trasparenza e di controllo;

·  il contrasto alle politiche di restrizione delle risorse prevista dalle Leggi finanziarie e

dalle norme collegate al patto di stabilità;

·  la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio pubblico;

·  la salvaguardia delle funzioni pubbliche e il rifiuto delle privatizzazioni in tema di

servizi pubblici locali (Spl) a partire dall’acqua;

·  la difesa rigorosa del patrimonio ambientale;

·  il rifiuto di scelte in materia di sicurezza dei territori, ispirate a logiche

discriminatorie, razziste, xenofobe;

·  l’allargamento delle pratiche partecipative e la valorizzazione delle assemblee elettive

nelle scelte politiche locali.

Nel concreto, occorre ad esempio

mantenere i servizi offerti dal Quartiere (come ad esempio le vacanze anziani) a tariffe agevolate

ed impedire gli aumenti che sembrano profilarsi nei prossimi anni;

rifiutare la logica delle esternalizzazioni “forzate” dei servizi pubblici e sociali essenziali, come

peraltro già visto con la vicenda dei prelievi e dei servizi ginecologici e pediatrici, affidati a privati

in seguito alla chiusura del distretto socio-sanitario di Via di Ripoli; a tal proposito, ricordiamo

che il Quartiere 3 è, di fatto, rimasto senza alcun presidio sanitario, visto che alla chiusura di

quello in via di Ripoli nel 2007, è seguita, contro ogni promessa fatta a suo tempo, anche la

chiusura dell’ultimo presidio in Piazza Elia della Costa. Il presidio di via G.P. Orsini risulta

peraltro inadeguato alle esigenze della popolazione del quartiere.

sviluppare una politica sociale che sia anche preventiva delle forme di disagio;

consolidare quella solidarietà che è il collante del tessuto civile nel nostro Quartiere, attivando

forme di collaborazione tra le amministrazioni e soggetti come i circoli, il volontariato laico e

cattolico integrabili nella già presente Rete della Solidarietà del Quartiere affinché si sviluppi un

sistema più ampio ma a matrice pubblica, di sportelli informativi e di supporto che sviluppi forme

di aiuto come la banca del tempo, mettendo a disposizione spazi per iniziative culturali e sociali.

Per quanto riguarda i giovani, occorre collegare sempre di più le iniziative a carattere culturale con

altre volte a stimolare la partecipazione e le attività sociali come il volontariato. Rafforzare spazi

aggregativi come i centri giovani e creare una sinergia con gli sportelli dei Centri per l’Impiego

per favorire l’ingresso nel mondo del lavoro sulla base di progetti specifici per i giovani.

Dal punto di vista urbanistico, uno dei nostri obiettivi principali è la destinazione a pubblico

servizio, nell’ambito dell’attuazione del Regolamento Urbanistico, dell’area Chini-Marfin sul

viale Europa, per la quale è tramontata la previsione di un centro sociosanitario. Si ricorda che il

Comune ha inserito l’area tra quelle possibilmente destinate ad interventi di edilizia sociale in

favore di categorie sociali deboli, e presumibilmente la candiderà a bandi di finanziamento

regionali o nazionali in tal senso una volta perfezionata la cessione. Si dovrà quindi quanto prima

variare la destinazione urbanistica dell’area, ancora rimasta a distretto sociosanitario.

Occorre conferire finalmente a piazza Bartali il carattere di piazza pubblica di servizio che

dovrebbe avere, risultando il vero baricentro della zona di Gavinana; per far questo occorre

soprattutto risolvere la vergognosa questione del “buco nero” dell’Ex-Ex3, vero monumento

all’incuria amministrativa, destinandolo finalmente a funzione pubblica (meglio se sociosanitaria)

invece che perseverare in fallimentari tentativi di natura pseudo culturale.

Una questione cruciale è ovviamente la mobilità/traffico: siamo ovviamente a favore della futura

estensione della tramvia fino al Cimitero del Pino. Occorre però affrontare la questione dei

parcheggi scambiatori, che vanno progettati invece che definire tali semplici strisce di posti auto.

Il nuovo Consiglio di Quartiere dovrà anche affrontare la questione del cantiere sull’area ex

Esselunga di viale Giannotti per la realizzazione di 45 alloggi di edilizia popolare; la costruzione

degli alloggi è in ritardo a causa della necessità di svolgere lavori di bonifica del suolo; si dovrà

convocare al più presto l’ufficio casa del Comune e la società Casa spa (attuatrice dell’intervento)

per essere informati sullo stato dell’arte e sull’eventuale rivalsa verso i soggetti che hanno causato

l’inquinamento.

Un dovere sociale è un serio monitoraggio sulle barriere architettoniche presenti nel Quartiere

ed il successivo adeguamento in relazione alle misure di sicurezza come prevede la normativa

europea, oltre che la messa in sicurezza di strade e marciapiedi, che in alcuni tratti sono un rischio

per l’incolumità dei cittadini.

Uno dei nostri obiettivi è quello di coinvolgere la cittadinanza nelle scelte dell’Amministrazione,

rendere trasparenti gli sviluppi e soprattutto evitare tempi “biblici” per la realizzazione.

Per l’ambiente, un’attenzione particolare sarà quella sul mantenimento delle alberature lungo il

tragitto della tramvia, sulla manutenzione e valorizzazione del parco dell’ Anconella e dei

numerosi giardini pubblici di Gavinana.

Naturalmente, sarà mantenuta una costante attenzione sulla villa e sul parco di Rusciano, un

patrimonio inestimabile del quartiere e della città ancora a rischio di svendita a causa di scelte

urbanistiche ambigue. La nostra posizione è e resta quella di mantenere la destinazione pubblica e

l’unitarietà del parco. Proponiamo anche di sfruttare a livello di quartiere la risorsa costituita dai

circa 200 olivi presenti nel parco.

Nell’ottica della riqualificazione della città e della fruizione della riva sinistra d’Arno, dovremo

affrontare le questioni dell’ex scuola Don Facibeni di via Villamagna, destinata attualmente a

sede del CPA Firenze Sud. Se tale destinazione dovesse decadere o cambiare natura, potrebbe

essere sottratta alla funzione pubblica, comunque da garantire: sarebbe ad esempio importante

assicurare un “diritto di transito” per la cittadinanza fino al fiume.

Importante anche vigilare sulla salvaguardia dei Canottieri comunali di Lungarno Ferrucci, a

rischio demolizione per l’applicazione ottusa di norme nonostante la funzione storica e sociale

dell’associazione.

Il Quartiere non è certo ricco di spazi pubblici che consentano vivibilità e aggregazione. Piazza

Bartali e piazza Acciaioli al Galluzzo potrebbero essere maggiormente e meglio impiegate

limitandone le concessioni ad attività prettamente commerciali e privilegiando invece le iniziative

pubbliche (mostre, spettacoli, iniziative come “svuota cantine”, ecc.)

Sui rifiuti, ferma restando la nostra contrarietà ad ogni nuovo impianto di incenerimento, gli

interventi che si possono fare per la riduzione dei conferimenti in discarica a livello locale, vero

nocciolo del problema, possono essere molti già a livello di Quartiere. Ad esempio: raccolta

differenziata sia a livello familiare sia di condominio, di comunità (es. alberghi) e di impresa;

maggiore impegno nella raccolta del materiale organico, che costituisce una vera ricchezza se

raccolto correttamente; raccolta porta a porta dei rifiuti da parte operatori che ritirano i sacchi

direttamente a casa, con i rifiuti già separati. Occorre promuovere e implementare le buone

pratiche già in atto da parte del Comune e del Consorzio Quadrifoglio come la ECOTAPPA di via

Tagliamento.

Tutte le nostre istanze di fondo valgono ovviamente anche per il Galluzzo, una comunità

numerosa e viva che così deve rimanere; occorre realizzare anche qui un Distretto sociosanitario;

affrontare il problema del traffico, ben lontano dall’esser risolto dall’apertura (imposta dalla

convenzione con Esselunga) della galleria delle Romite; restituire vivibilità a piazza Acciaioli al di

là degli interventi di facciata.

Partito della Rifondazione Comunista Q3

Sinistra Ecologia e Libertà Q3

Le liste sostengono la candidatura a Sindaco

di Firenze di Tommaso Grassi.

CANDIDATI QUARTIERE 3:

MORANDI ALESSANDRO FIRENZE 18.01.1977

2 TAMBORRINO SERGIO MAGLIE (LE) 20.02.1957

3 BENINI SILVIA FIRENZE 26.04.1966

4 TORRINI ELISA FIRENZE 01.10.1975

5 CHIARI MARCO FIRENZE 30.07.1960

6 BENVENUTI IMPERIA PELAGO 29.04.1941

7 CASAMENTO LUIGI FIRENZE 25.08.1950

8 DONDOLI LAURA GROSSETO 25.02.1957

9 COCCHI FABIO FIRENZE 29.11.1961

10 MATTIOLI GRAZIA FIRENZE 19.03.1953

11 BARTOLONI ITALO SCARPERIA 30.10.1933

12 PECCHIOLI SELENE FIRENZE 30.08.1969

13 PARRINI RICCARDO FIRENZE 06.05.1967

14 SANI CINZIA FIRENZE 29.05.1969

15 OTTONIERI MARCO CASTELNUOVO VAL DI CECINA 17.12.1966

16 PECCHIOLI JESSICA FIRENZE 08.02.1973

17 VIGNOZZI MARIO FIRENZE 31.03.63

18 CARMAGNINI FABRIZIO FIRENZE 14.10.1964

19 FANTAPPIE’ CARLO FIRENZE 02.05.1963

 

Lascia un commento »